Mercedes-Benz 190E 2.5 16v Evolution 1 (1 of 502) - 1989
€ 135.000
Possibilità di finanziamentoDescrizione
Uno dei rarissimi esemplari rimasti, esattamente la n.48 di 502 EVOLUTION versione stradale create per poter partecipare al DTM.
Prima versione debutta nel 1989, la più aggraziata e meno appariscente, comunque aggressiva. Questo esemplare è da sempre stato italiano, immatricolato nel 1989 nella provincia di Savona, ritargata poi successivamente nel 1995.
Manuale di uso e manutenzione Evolution presente.
Ha subito un importanti lavori per preservarne l'ottimo stato di conservazione dal 2018 al 2019.Revisione completa delle sospensioni idrauliche e di tutta la ciclistica. Sono stati sostituiti tutti i particolari di plastiche cercando di preservare il più possibile i componenti originali. La carrozzeria è stata completamente riverniciata con lo smontaggio totale di tutti i cristalli. La selleria è completamente originale.
Automobile da collezione prezzo impegnativo.
iscritta con CRS ASI dal 2009.
Storia del modello e curiosità
Nel settembre del 1988 vi fu l'avvento della seconda serie: un leggero restyling interessò sia l'esterno (nuovi paraurti con colorazione in tinta, inediti fascioni laterali in plastica colorata come la carrozzeria, mascherina-radiatore modificata) che l'interno (diversa consolle centrale e nuovi rivestimenti). La gamma dei motori rimase invariata, ma tutte le 190 ora offrivano cambio a 5 marce e ABS di serie. Le versioni a benzina oltre 2 litri adottavano di serie la marmitta catalitica. Sempre nel 1988, la 2.3-16 vide l'incremento della cilindrata da 2,3 a 2,5 litri (2498 cm³ per l'esattezza), divenendo 190 E 2.5-16 . Questo nuovo modello erogava una potenza massima di 204 CV.
Nel 1989 al Salone di Ginevra debuttò anche la 190 E 2.5-16 Evolution, dotata di un nuovo motore da 2463 cm³, quindi differente da quello montato sulla 2.5-16. Anche la carrozzeria era modificata, con una grande ala posteriore e parafanghi allargati, che caratterizzavano fortemente questa versione sportiva della berlina Mercedes-Benz.
Nel 1990 la 190 2 litri a carburatore venne rimpiazzata dalla 190 E 1.8 (115 CV), con motore di cilindrata ridotta a 1798 cm³ e alimentazione a iniezione. Contemporaneamente tutte le 190 adottarono la marmitta catalitica di serie. Nello stesso anno venne proposta la 190 E 2.5-16 Evolution 2, aggiornamento della prima Evolution, che stavolta vide il motore da 2,5 bialbero portato a 235 CV di potenza massima.
La produzione terminò nel 1993, quando venne lanciata la prima generazione di Classe C.
190 E 2.5-16 Evo
Denominata Evo (o Evoluzione in Italia) ed introdotta nel 1988, questa vettura montava un nuovo motore da 2,5 litri, della cilindrata di 2463 cm³. La nuova unità da 2,5 litri era stata concepita per avere maggiori possibilità di elaborazioni sportive. La potenza massima della versione stradale rimaneva comunque invariata a 204 CV, mentre miglioravano leggermente le prestazioni. Nella versione non catalizzata, la velocità massima raggiungeva i 235 km/h. Esteticamente la Evo (come pure la successiva Evo II) si distingueva nettamente dal resto della produzione per le appendici aerodinamiche e i passaruota allargati, quasi mai visti su vetture del genere; spiccava su tutto il grosso alettone posteriore. Per ottenere l'omologazione nel Gruppo A sono necessari almeno 500 esemplari: questo modello venne quindi prodotto in 502 esemplari. Il DTM del 1990 terminò con la Evo del pilota Kurt Thiim piazzata al terzo posto e quella di Klaus Ludwig al quinto.
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