Alfa Romeo 1900 - 1953
Storia del modello e curiosità
L'Alfa Romeo 1900 è una berlina quattro porte prodotta dall'Alfa Romeo nello Stabilimento del Portello tra il 1950 e il 1959. È una pietra miliare della storia della casa milanese perché è la prima Alfa Romeo prodotta in serie su una catena di montaggio, la prima Alfa Romeo monoscocca e anche la prima Alfa Romeo con guida a sinistra di serie.
La versione definitiva della 1900 normale ha telaio monoscocca con carrozzeria berlina a 4 porte in acciaio dalla linea allo stesso tempo sportiva ed elegante che prevede un frontale con uno scudetto trilobato affiancato a due prese d’aria ovali, particolari destinati a diventare un classico. I fanali anteriori circolari erano posti sulla sommità dei parafanghi sopra i cicalini delle luci di posizione mentre sul retro molto pulito spiccavano il portatarga cromato e le luci posteriori circolari di piccolo diametro.
L'Alfa Romeo 1900 berlina "normale" del Museo Storico Alfa Romeo
Il motore di serie è un 4 cilindri in linea 1884 cm3 (alesaggio x corsa: 82,55 x 88 mm) raffreddato ad acqua con basamento in ghisa, testata in alluminio, distribuzione con due alberi a camme in testa comandati da catena, camere di scoppio emisferiche e un carburatore monocorpo Weber 36 DO5. Sviluppa 80 CV di potenza massima a 4800 giri/min e 13,3 Kgm di coppia massima a 3000 giri/min. Erano valori record per l’epoca che facevano toccare alla berlina di serie i 150 km/h.
L’abitacolo può accogliere 6 persone su due file di sedili a panca ben imbottiti rivestiti in tessuto grazie alla leva del cambio al volante e al comando a maniglia del freno a mano posto sotto la plancia. Il cruscotto prevede un solo strumento semicircolare, con al centro il tachimetro/contachilometri ed ai lati l’indicatore del livello della benzina e il manometro dell’olio. Il volante a due razze è in bachelite bianca o nera con un anello cromato per il clacson. Al centro della plancia vi è un alloggiamento per la radio o per il contagiri e di fronte al passeggero si trova un cassetto portaguanti chiuso da uno sportello.
Il successo di pubblico fu eccezionale e superiore alle aspettative nonostante il prezzo di 2.310.000 lire. Era desiderata dai clienti sportivi che la portavano in gara e dalla borghesia per cui rappresentava uno status-symbol, infatti veniva prodotta dalla più vincente casa automobilistica italiana che aveva appena vinto il primo mondiale di Formula 1 della storia, con "Nino" Farina su una 158.
La stampa specializzata rimase impressionata dalla tenuta di strada e dalla potenza del motore ma criticò il comfort di marcia, gli sportivi invece desideravano più potenza e la leva del cambio sul pavimento; in più mancavano la coupé, la cabriolet e un autotelaio che i più importanti carrozzieri italiani potessero “vestire” secondo i gusti dei clienti più facoltosi, ancora abituati alle vetture prodotte “su misura”.
Gallery
Dati tecnici
Optional
Condizioni di vendita
Pratiche automobilistiche
Ti potrebbe interessare anche
Trova l'auto dei tuoi sogni
English version
Deutsche Fassung
Alfa Romeo
Alpina
Amilcar
Aston Martin
ATL Autotecnica del Lario
Audi
Austin
Austin-Healey
Bentley
BMW
Cadillac
Chevrolet
Citroën
Daimler
DKW
Ferrari
Fiat
Ford
Geko
Honda
Innocenti
Jaguar
Lancia
Land Rover
Lotus
Maserati
Matra Sports
Mercedes-Benz
MG
Mini
Mitsubishi
Morgan
Morris
Nash Healey
NSU
Peugeot
Porsche
Rolls-Royce
Siata
Simca
Studebaker
Subaru
Sunbeam
Toyota
Triumph
Volkswagen
Benelli
Honda
Kawasaki
Moto Guzzi
NSU
Ossa
Polaris
Royal Enfield
Suzuki
SWM
Yamaha
Offerta CA Auto Bank soggetta ad approvazione. Documentazione precontrattuale in Concessionaria e sul sito CA Auto Bank (sez. Trasparenza). Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.