Austin-Healey Sprite MKI - 1959
Storia del modello e curiosità
Dopo il successo della più grande 100, frutto dell'accordo tra BMC e Donald Healey, la BMC mise in listino una spider più piccola ed economica, sempre basata su una meccanica di grande serie.
Il modello fu la Austin A40 Farina, sebbene il pianale (con telaio a longheroni, separato dalla carrozzeria, come su tutte le sportive inglesi, fosse specifico; motore, cambio, sospensioni, freni (tutti a tamburo) e buona parte della meccanica provenissero dalla A40.
Con una linea originale, la Sprite MkI lanciata nel 1958 era una roadster spartana: mancavano paraurti, maniglie esterne, vetri laterali e capote (c'era un semplice tonneau cover). Il pavimento era rivestito in gomma. Spinta dal 4 cilindri in linea monoalbero laterale A Series di 948cm³ alimentato a carburatore da 44cv, la prima serie della Sprite fu soprannominata Frog Eye (occhi da ranocchio), per via dei fari prominenti e della mascherina a bocca sorridente.
Economica e leggera la Frog Eye fu un successo, e nel 1959 la Casa ne mitigò la spartanità: comparvero maniglie, paraurti e vetri laterali.
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